ZECCHE
Le specie più note sono la zecca del bosco (Ixodes ricinus) e la zecca del cane (Rhipicephalus sanguineus), lunghe più o meno 1–2 mm negli stadi giovanili, ma anche più di un centimetro nello stadio adulto.
Le zecche sono aracnidi (parenti stretti di ragni, acari e scorpioni) che per completare il loro ciclo vitale hanno bisogno di consumare alcuni pasti di sangue. Per farlo, possono attaccarsi a diverse specie: dai cani ai cervi, dagli scoiattoli all'uomo.
IMPARA A CONOSCERLE
Lunghe più o meno 1–2 mm negli stadi giovanili,ma anche più di un centimetro nello stadio adulto.
Le specie più note sono la zecca del bosco (Ixodes ricinus) e la zecca del cane(Rhipicephalus sanguineus), lunghe più o meno 1–2 mm negli stadi giovanili, ma anche più di un centimetro nello stadio adulto.
INFESTAZIONE DI ZECCHE
PREVENIRE LE PUNTURE
Per la protezione della persona, è importante indossare pantaloni lunghi, possibilmente chiari, e scarponi adeguati; inoltre, considerare che le zecche restano in attesa del passaggio di un’ospite soprattutto nell’erba alta, può aiutare a fare particolare attenzione in tale condizione.
I cani dovrebbero essere sempre trattati con prodotti repellente contro pulci e zecche così da ridurre la possibilità di attacchi.
Per la protezione umana, ad oggi sono disponibili repellenti che vanno sempre utilizzati leggendo scrupolosamente le istruzioni di uso e applicazione.
Si nutrono di sangue per vivere e riprodursi, sia umano che di animali.
Rivolgiti a Tecnici specializzati
Si consiglia di afferrare la zecca infissa nella pelle con una pinzetta a punte piatte e di ruotarla tirando leggermente ma con decisione fino ad estrarla. Non serve ungere la zecca con oli, né tantomeno cercare di ustionarla: queste pratiche indurrebbero l’animale a contrarsi serrando ancora di più la sua posizione ma soprattutto potrebbero provocare un maggiore rigurgito di sangue e saliva nell’ospite.
Data la possibilità che le zecche veicolino patogeni, è consigliabile comunque rivolgersi a un medico, soprattutto nel caso in cui ci accorga della presenza del parassita alcuni giorni dopo la data a cui si può far risalire l’attacco.
Consigli Pratici
- Indossare pantaloni lunghi, possibilmente chiari, e scarponi adeguati;
- Considerare che le zecche restano in attesa del passaggio di un’ospite soprattutto nell’erba alta, può aiutare a fare particolare attenzione in tale condizione.
- Trattare i cani con prodotti repellente contro pulci e zecche così da ridurre la possibilità di attacchi.
- Alla fine di una escursione è estremamente importante l’ispezione degli indumenti e del corpo facendo particolare attenzione alle gambe e all’attaccatura dei capelli soprattutto nella regione della nuca.
- Allo stesso modo l’ispezione del cane risulta fondamentale, facendo particolare attenzione a capo, orecchie tra le dita delle zampe.